La Ritenzione Idrica e i cibi che aiutano a combatterla
Che cos’è
Con il termine ritenzione idrica si indica un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali (quelli tra cellula e cellula). Tale accumulo causa edema, ovvero un gonfiore anomalo di determinate zone del corpo che sono maggiormente predisposte.
Lo sanno bene le donne (poco meno di un terzo delle italiane ne sono colpite ) che devono fare i conti con accumuli di fluidi specie nelle aree dell’addome, delle cosce e dei glutei, ma anche alle caviglie. Le donne presentano un rischio alto di ritenzione idrica, a causa della fluttuazione dei livelli ormonali.
Alti livelli di alcuni ormoni possono indurre il corpo a trattenere l’acqua. Tra questi ricordiamo l’insulina, necessaria per elaborare lo zucchero; il cortisone, prodotto quando si è sotto stress; gli estrogeni femminili e il progesterone. La ritenzione idrica effetto è causata dagli effetti che questi ormoni producono sui livelli di sodio nel corpo, e sugli ormoni che regolano l’attività dei reni. Alcuni farmaci, come la pillola anticoncezionale e alcuni antidolorifici, possono influenzare i livelli di questi ormoni. La ritenzione idrica che è causata dagli ormoni può essere diffusa in tutto il corpo, ma spesso colpisce soprattutto la pancia. Le donne possono presentare ritenzione idrica anche nei seni, con conseguente tensione mammaria e gonfiore
Sebbene si tratti di un disturbo prevalentemente femminile anche gli uomini ne soffrono. I liquidi non vengono correttamente smaltiti a causa di una alterata funzionalità del sistema circolatorio, soprattutto delle vene e dei vasi linfatici.
Le cause
Le cause delle ritenzione idrica possono essere molte e anche molto serie. Tra queste, alcune disfunzioni cardiovascolari o renali, patologie della vescica o del fegato e anche reazioni allergiche.
Fortunatamente, nella maggior parte dei casi si tratta di squilibri dovuti soltanto a uno scorretto stile di vita e cattive abitudini alimentari.
Eccessiva sedentarietà, fumo, abuso di alcolici o di caffé, così come una alimentazione troppo ricca di sale sono fattori che possono causare ritenzione idrica, oltre a cattiva circolazione.
Infine anche alcuni farmaci possono dare ritenzione di liquidi. Alla sbarra, per esempio, antinfiammatori, cortisonici, estroprogestinici.
Si deve ricordare che all’origine della ritenzione c’è spesso una stasi della circolazione venosa e linfatica.
Per ottenere miglioramenti della situazione in breve tempo, è consigliabile praticare uno sport come il nuoto o fare regolarmente passeggiate a passo sostenuto e nel contempo evitare di stare a lungo in piedi senza muoversi. Inoltre l’attività fisica previene o riduce il sovrappeso che, rallentando la diuresi, favorisce la ritenzione idrica.
L’Alimentazione corretta per combattere la Ritenzione Idrica
Esistono vari alimenti contro la ritenzione idrica dei liquidi, poiché la ritenzione idrica si forma perché noi tratteniamo l’acqua in eccedenza per una serie di motivi, come il mangiare troppo sodio, ma anche lo stare in piedi a lungo, in luoghi caldi, così come l’uso di alcuni farmaci, o come la sindrome premestruale nelle donne ancora fertili o la menopausa in donne più avanti con gli anni.
Dove c’è ritenzione idrica spesso c’è anche sovrappeso. Le persone in sovrappeso tendono a cercare di seguire una dieta ipocalorica, la quale, purtroppo, non aiuta a sbarazzarsi dalla ritenzione idrica. Spesso, paradossalmente, può effettivamente peggiorare la situazione, soprattutto se si mangiano meno di 1.200 calorie al giorno per mesi o per anni. Questo avviene perché non ci sono abbastanza proteine nel sangue da per consumare l’acqua in eccesso dai tessuti. Questo tipo di ritenzione idrica può provocare gonfiore generalizzato, ma può localizzarsi sul ventre, nei casi più seri.
Indicazioni contro la ritenzione idrica:
- Bere almeno 8 bicchieri di liquidi al giorno. Acqua minerale, succo di pompelmo, succo di mirtillo e tisane (es. ortica e tarassaco), sono ottime scelte. Paradossalmente, più idratato è il corpo, meno acqua trattiene.
- Cercare di mangiare cinque o sei piccoli pasti / spuntini al giorno. Non stare più di 3 ore senza mangiare.
- Consumare molta frutta rappresenta un buon metodo diuretico nella dieta regolare. I frutti migliori sono meloni e agrumi, ricchi di potassio che aiuta ad eliminare liquidi e sodio in eccesso.
- Includere molta verdura, scegliendo ortaggi a foglia verde, sedano, cetrioli, crescione, lattuga, pomodori, peperoni, carote e cipolle. Come la frutta, anche maggior parte delle verdure è ricca di potassio che aiuta a mantenere un sano equilibrio dei fluidi.
- Assumere quantità normali di carboidrati amidacei integrali nella dieta quotidiana. Alcune persone prediligono riso, pasta, cous cous e patate.
- Usare dadi senza glutammato di sodio, prediligere semi di vario tipo, banane, crackers integrali non salati, come spuntini tra un pasto e l’altro.
- Cercare di prendere 1200-1350 milligrammi di calcio al giorno, fino a quando la ritenzione idrica non si abbassa. Due bicchieri di latte scremato (600 milligrammi di calcio) più una tazza di yogurt magro (415 milligrammi di calcio) apporteranno la maggior parte di quello che serve al corpo.
- Prediligere salmone, tonno, sardine o qualsiasi altro pesce al posto della carne rossa, almeno due volte alla settimana. Il pesce azzurro possiede numerosi benefici per la salute, specialmente per le donne che soffrono di sindrome premestruale.Alimenti naturali contro la Ritenzione Idrica pomodorocicoriacipollamaismirtillimelanzanaasparagilattugacarotecarciofi
- cocomero
- tarassaco
- avena
- cavolo
- uva e uva ursina
- ippocastano
- menta piperita
- crescione
- cetriolo
- anguria
Considerazioni finali sulla ritenzione idrica:
I livelli di ritenzione idrica variano a seconda della dieta di una persona. Per arrestare la ritenzione idrica bisogna impegnarsi in modo permanente ad assumere una giusta quantità di acqua al giorno e scegliere una dieta a basso contenuto di sodio. Nonostante tutto, tuttavia, è bene tenere presente che il corpo può conservare sempre un po’ d’acqua, soprattutto se si parla di donne mestruate. Questi sintomi possono essere ridotti, ma non possono essere eliminato completamente.
ELEONORA DOFRELLI
Nutrizionista
Per Info 339 6429678 Email Eleonora.dofrelli@libero.it